lunedì 21 marzo 2016

Che meraviglia

Che la musica è meraviglia.
Lungi da me quell'atteggiamento positivo di ricerca totale della meraviglia.
In questo periodo di nebbia e disorientamento, in questo mio andamento emotivo sinusoidale, una certezza non mi ha mai abbandonato:
l'assoluta incontrollabile reazione a ogni nota musicale.

Se è vero che sono proprio le sensazioni a ricordarci quanto siamo soli, se è vero che spesso siamo soli anche rispetto a noi stessi, quella sensazione di molteplicità, quel sentirsi totalmente in disaccordo con alcune parti di noi stessi...
"Piacere questa è un'altra te!"

Se è vero che nessuno al mondo può riprodurre neanche per un istante un tuo istante in tutto e per tutto, dalla testa, ai piedi, passando per il torace e attraversando ogni minuscola cellula.

Se è vero quel che è vero e che a raccontarlo non sarebbe vero.

Nonostante tutto è bello sentire che qualcuno ha composto qualcosa che ti fa sentire ciò che vuoi sentire, quella musica fluida che scioglie le tensioni, o che si aggroviglia nello stomaco.
Alcune volte mi sembra di sentire tutta la musica del mondo.
Anche se non fosse vero, o forse non lo è.
Che meraviglia!

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