martedì 22 giugno 2010

ovunque...questa è libertà...



Verdi campi, distese sterminate di erba, interminabili prati fioriti e teatrali tramonti. Dolci brezze che al mattino accarezzano dolcemente le mie guance mentre assaporo i colori tenui di discrete albe, mentre colgo con occhi socchiusi le sfumature cangianti del sole che torna a far luce nelle città addormentate, nella natura brillante delle foglie impreziosite dalla brina. Non il sonno rallenta lo spalancarsi delle palpebre, ma il desiderio di restare ancora un po' in equilibrio in quell'attimo magico, in cui il sogno si confonde con la realtà, una realtà che diventa uno stupendo scenario luminoso nel quale ambientare ogni piccolo mio desiderio. Il tepore del primo calore scalda la mia pelle, quasi estasiata da tanta vita, ogni energia mi attraversa. Rivolgendo lo sguardo lì, dritto verso il punto più luminoso, tutto comincia ad essere meno nitido, abbagliante, confuso. C'è il blue, c'è il bianco, c'è... Nulla di definito! Slegato da ogni vincolo, sgombro da ogni imposizione, è tutto così meravigliosamente modellabile! Facilmente adattabile a ogni illusione. Nulla di artificiale, tutto contemporaneamente fuori e dentro la mente... così insolito ma così reale! Gustare me e ogni mia sensazione, ascoltare il vibrare lieve e silenzioso di ogni frammento del mio corpo, avvertire l'illimitato spazio della mia mente! Cogliere in un attimo la caducità delle mie stupide convinzioni, la futilità dei labirinti artificiali nel quale mi incammino giornalmente alla ricerca di... NIENTE. Non ho nulla in mano, ma sono viva, sono io, sono LIBERA...
Non perché io sia qui, ovunque... questa è la libertà!

venerdì 11 giugno 2010

sono le sfumature a dare vita ai colori...



il motore di un aereo che passa, la portiera di una macchina ke si chiude, il vento che solleva una tenda, una foglia ke si posa a terra, il cinguettare di un uccellino, la mano di un padre che accarezza suo figlio, il primo raggio di luce ke entra dalle finestre al mattino, la corrente di un fiume ke trascina i rami secchi, una formica ke trasporta una briciola, la goccia che cade da un balcone dopo la pioggia, gli occhi stanchi che si chiudono, le pagine di un libro che vengono sfogliate, la kiave ke ruota nella serratura, un frutto che cade dall'albero, l'autostrada deserta, i primi passi di un bambino, il primo fiore che sboccia a primavera, una donna ke prende la busta della spesa, il semaforo che diventa verde, il caffè ke fuoriesce dalla macchinetta, una lacrima che scende giù per la guancia, un accenno di sorriso, il tickettare di un orologio, l'extracomunitario ke mi porge un volantino, il ronzio di una mosca,un bicchiere ke si lesiona, l'accenno di un sorriso, un respiro...

Attimi, sensazioni, particolari, dettagli, BRIVIDI... ogni cosa ha un senso...

venerdì 4 giugno 2010

la mia casa è insieme a me dovunque vada...




"Da molti anni non mi chiedo più
quale posto è la mia casa
e ho scoperto che la mia casa
è insieme a me dovunque vada
cammino senza legami
ho solo il vento che mi insegue
e il tempo non mi riguarda
perché il tempo mi appartiene."


E sento il vento che agita le balze della mia gonna, lo stesso vento che agita le balze delle gonne di ogni donna, sento l'aria che mi entra dentro, la stessa aria che è aria per ogni persona, sento la terra sotto i miei piedi, la stessa terra che calpesta ogni persona, mi sento donna, ma non come ogni altra donna! La musica si ferma io continuo a ruotare, perchè il ritmo mi scorre nelle venne, ballo seguendo i battiti del mio cuore. Una danza magica la mia, mi porta dove voglio andare, si nutre di ciò che gli altri non reputano più utile, e dietro ogni piccolo particolare ogni giorno impersonifico qualcun altro... iniziò a 15 anni questo mio fantastico navigare da una personalità all'altra, un piccolo specchio lesionato, piccolo ma così fine e raffinato, immaginavo per anni avesse riflesso l'immagine di qualche nobildonna, in quella splendida cornice vedevo il mio volto! raccolsi il ciuffo nero e ondulato che copriva parte del mio viso, e mi sentii pronta per un ballo a palazzo...
oggi sono semplicemente io, pronta a partire per chissà quale città o terra lontana, non so domani su quale strada sarò, non so domani quanta gente mi guarderà con disprezzo mentre dai cassonetti maleodoranti cercherò un'altra personalità nel quale naufragare...