lunedì 23 gennaio 2012

Un viso su una macchia

Ogni tuffo a raccogliere purezza, pronta a coprire piaghe, ombre, piano piano, lasciando qualcosa di visibile, un contrasto con ciò che copre, nessuna esitazione, in qualche angolo sfumare, dipingere, coprire, eliminare.
Pieghe, imperfezioni, rughe, da sottolineare o da coprire fino a farle scomparire, e quel volto nuovo prende forma.
E indossarsi nuovamente, fino a non distinguere più il trucco da te, come cucito, come conosciuto, come se fosse te da sempre.
un polpastrello lentamente sfiora quel bianco, arriva al rosso sulle gote, e quel colore da ritoccare da sfumare, da cercare.
Ma tu chi sei davvero?
e non ti distingui più.

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