domenica 26 giugno 2011

infettata da un battito d'ali. ma eterno.

Dammi un po' del tuo sorriso,
dammi un po' del tuo stupore.

Contagiami con la tua gioia,
contagiami con la tua forza.

Infettami di quel rosso,
infettami del tuo verde.

Non guardarmi così,
non puntare dritto al cuore,
potrei soffocare, potrei non respirare.

Non mi conosci eppure lo fai,
sei immobile, senza forze, stremato,
eppure ti libri leggero nell'aria,
eppure continui a fissarmi.

Non chiedermi perché,
non so perché,
impotente e immobile, paralizzata e muta
completamente minuscola.

Ancora sotto effetto di sostanze stupefacenti,
mi sveglio, non dormo, ripenso, mi riempio,
trabocco, e forse mi ferisco.

Per un attimo avrei voluto davvero essere magica,
per un attimo avrei voluto dirti che bastava un soffio
per rimettere in moto le tue gambe le tue braccia,
ma poi quel soffio non usciva.

Ora la mano trema, il respiro ha cambiato consistenza,
soffio particelle cariche, le vedo scontrarsi con ciò ke trovano
le vedo dimenarsi nell'aria.
Non so se metterò mai più i piedi per terra.

Nessun commento:

Posta un commento