martedì 21 giugno 2011

come una bolla di sapone sotto qualche cielo.




forse per voglia o solo per curiosità, ne avevo la possibilità, stavo lì sospesa in un attimo, forse lontana da tutto, ho messo me in mezzo, il mio respiro, un soffio, un attimo, lieve per paura del nulla, intenso e costante per paura di qualcosa di troppo breve.

Lentamente l'ho vista nascere, rifletteva dei colori tenui ma chiari e lucenti, si librava nell'aria con una tale leggerezza, mi sembrava quasi strano che all'interno ci fosse qualcosa di mio.

così vuota agli occhi degli altri, ma in realtà colma di me, del mio essenziale invisibile agli occhi, sorretta dal vento, trasportata dalla corrente, così autonoma, magica...

custodiva dolcemente qualcosa di così intimo e particolare, quasi un sogno, una magia...

stava lì senza direzione, con la voglia di lasciarsi trasportare.

stava lì, si è spinta troppo in alto non cosciente della sua fragilità, ha pensato che il vento non avrebbe mai potuto farle del male, ma la magia è un attimo, e senza preavviso svanisce...

é stato bello godere dello spettacolo del suo andare sotto questo cielo, secondi, sguardi e sensazioni.

esplode, e sn in pochi a poterlo percepire, forse ce ne sarà un'altra dopo, ma la traccia che quell'esplosione lascia, bagna minuscole superfici.
LE MIE.

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