mercoledì 10 novembre 2010

il mestiere di vento...



e dite pure al vento che lo invidio... dite pure al vento che vorrei essere dove mi pare ed esserci quando mi pare, ditegli che vorrei trasportare le cose, cambiarle, spostarle quando mi và...
dite al vento che vorrei essere scirocco sulla pelle di chi è solo e stanco senza nessuno che gli riscaldi il cuore, vorrei essere scirocco per dar sollievo a chi ogni sera ha come tetto un cielo, vorrei piano accarezzare il viso di chi ancora percepisce il dono di una lieve e intensa carezza!
ditegli che vorrei essere un vento gelido per chi ha bisogno di refrigerio dopo le fatiche di una dura salita, vorrei essere così gelido da far tremare, vorrei contagiare l'uomo di brividi, forti, intensi, quelli per cui battono i denti, quelli che ti fanno sentire vivo!
dite al vento che vorrei essere così indispensabile da entrare dritto nei polmoni, di entrarci senza sbagliare strada, di entrare e sentir vibrare come in un arpa ogni cellula, e scovare ogni angolo della persona!
dite al vento che vorrei accompagnare le notti col mio dolce fischiare, e vorrei spaventare quando sono incazzata... avere la forza di sfasciare una casa, di sollevare un tir, di radere al suolo un'intera città...
dite al vento che lo invidio quando porta con se i profumi più nascosti della natura, li porta e li condivide col mondo...
dite al vento che vorrei riuscire ank'io a stanare nei posti più nascosti i più piccoli granelli di sabbia per renderli importanti, per dargli la possibilità di sentirsi leggeri e volare..
e amo quel suo dolce raccogliere i sogni di tutti, le note ed i suoni di ogni sospiro, le speranze e le emozioni di ogni respiro...

dite al vento che vorrei fare il mestiere di vento...

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