venerdì 2 luglio 2010

un giorno GUIDATI DA STELLE SICURE.... ci ritroveremo in qualke angolo di posto lontano...

"Per tutto il tempo di questa mia brevissima esistenza, sono stato cullato e accompagnato da una stupenda sensazione d'amore! Ogni minuto in più che passava cresceva in me la voglia di scoprire questo posto stupendo che tutti chiamano mondo... Cresceva in me la voglia di innamorarmi di ogni cosa, perché sentivo e percepivo lì, a pochi centimetri da me,la forza di ogni forma di vita. Ogni mattina svegliavo mia madre agitandomi un po', così, per ricordarle che c'ero e che da lì a poco avrei riempito il suo mondo con la mia sprizzante allegria, ogni mattina come ogni momento della giornata lei accarezzava il suo ventre e con amore mi diceva "vivo per te!" Non ho mai pensato che la vita fuori fosse facile, non l'ho mai pensato perkè lei me lo ripeteva ogni sera, quando, sdraiata sul suo materasso, si metteva a piangere. Non sapevo di preciso perchè piangeva, pensavo forse perchè papà non era accanto a lei quando stava male, forse perchè il materasso era scomodo, pare che le molle le graffiassero la schiena, o forse perchè era sporca e nessuno voleva starle vicino. Si un giorno sentii qualcuno che le disse :"per favore non mi tocchi che mi fa schifo, vada a lavorare invece di dar fastidio alla gente!" Io sinceramente pensavo che la mia mamma fosse davvero molto brutta perchè nessuno la volesse vicino. Ma a me piaceva così, e anke se la sentivo sempre stare male, io sapevo che il mondo era bello, perchè se in un posticino così piccolo, come la sua pancia, io potevo sentire così tante belle emozioni chissà fuori quante cose e persone belle avrei potuto incontrare. Sentivo spesso i bambini giocare con palloni e biciclette, li sentivo correre e ridere e non vedevo l'ora di poter finalmente correre anch'io con loro... Sapevo anke che papà era una brava persona, ma che nella vita avesse fatto molti sbagli, e che presto sarebbe tornato da me per aiutare la mamma a tirarmi su.. sapevo tutto ciò, ed ero pronto a fare molte cose, a giocare, ad andare a scuola, ad aiutare i miei, magari chiedendo i soldi per strada, io volevo vivere...



ora lo so perchè mamma piangeva, ora so che mamma aveva ragione, che per noi non c'è posto in questo mondo, so che non vedrò mai la luce del sole. Non so se ci sia un parametro per decidere chi stia nel giusto e chi sia dalla parte sbagliata, forse meritavo questo, o magari ho pagato per colpe che non erano mie. NON VEDRò MAI LA LUCE DEL SOLE, ma non è questo che mi fa male, ciò che mi rattrista è sapere che nonostante tutto l'amore che ci nutre fin dal grembo materno, CI SONO UOMINI CHE RIESCONO AD ODIARE DI PIù DI QUANTO AMANO... non so se sia paura o solo una debolezza so ke per questo io non avrò un posto nel mondo, e nessuno pagherà x questo..."

Giacomo
http://www.carta.org/campagne/diritti%20civili/19719

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