venerdì 21 maggio 2010

Una speranza che cammina...

Rimase senza parole... forse spaventata da tutta quella forza! Ma non lo diede a vedere, tornò nella sua stanza e come ogni sera guardò un film... eppure era distratta, quelle parole un po' la cambiarono dentro! Ogni giorno qualcosa la cambiava dentro, ma quelle parole la fecero sentire quasi persa, persa e insignificante! Spesso pensava alla sua vita, pensava alle persone ke aveva incontrato, ognuna diversa, ognuna una sorpresa... Ma quella era davvero una forza della natura... Nella sua tranquillità, nella sua umiltà e semplicità si celavano forza e speranza! Ogni sua parola sapeva di vissuto! E cosa poteva darle? Nulla... Da quel miracolo poteva solo ricevere! Ogni conquista era sudata, ogni traguardo celava un percorso fatto di sacrifici, lotte, ostacoli e spesso di sofferenze! Vicino a lei si sentiva piccola e insignificante, la sua "pseudo maturità", le belle parole che spesso sapeva dire non avevano più senso, le sapevano d'ipocrisia, di qualunquismo! Non sono le parole, sono i fatti, sono gli attimi, sono le scelte, sono le decisioni... Hanno più senso di mille parole, parlano ad ogni persona di qualsiasi nazione senza bisogno di tradurre... Forse a tutte queste sensazioni si mischiava un po' di rabbia! Ma quando si accorse che la rabbia a lei non apparteneva, si sentiva ancora più stupida... Com'era possibile che non c'era un filo di rabbia nella sua voce? Come? E non era ipocrisia, era pura realtà! Si trovava davanti l'esempio vivente della bontà... della speranza...

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